Comunicato stampa

CS: Esenzione fiscale, competenze cantonali

09.06.2021, Cooperazione internazionale

Il Consiglio degli Stati ha adottato per un soffio una mozione di Ruedi Noser (PLR) che vuole rivedere le condizioni di esenzione fiscale delle organizzazioni di pubblica utilità che sono anche attive politicamente. Palesemente, una piccola maggioranza dei rappresentanti cantonali non ha fiducia nei loro cantoni.

Kristina Lanz
Kristina Lanz

Esperta in cooperazione internazionale

+41 31 390 93 40 kristina.lanz@alliancesud.ch
Marco Fähndrich
Marco Fähndrich

Responsabile della comunicazione e dei media

+41 31 390 93 34 marco.faehndrich@alliancesud.ch
CS: Esenzione fiscale, competenze cantonali

© Parlamentsdienste 3003 Bern

“Le ONG non hanno nulla da temere, poiché utilizzano principalmente dei mezzi politici per portare avanti le cause di pubblica utilità, come la protezione del clima e dell'ambiente o dei diritti umani", dice Kristina Lanz, responsabile della politica di sviluppo di Alliance Sud. Eppure è proprio questo che sembra turbare alcuni Consiglieri agli Stati - che le ONG abbiano più voce in capitolo nel dibattito democratico, mettendo così a repentaglio il predominio della lobby dell’economia. “La mozione Noser è un tentativo di mettere a tacere le ONG”, dice Kristina Lanz. “Speriamo che il Consiglio Nazionale riconosca la necessità delle voci di interesse pubblico nel dibattito democratico e non assecondi l'atto di "ripicca" di Ruedi Noser."

Come nota il Consiglio federale nella sua risposta informata alla mozione, le amministrazioni fiscali cantonali “sono competenti per la concessione, la verifica e l'eventuale revoca dell'esenzione fiscale". Afferma inoltre che le organizzazioni esentate dalle tasse si trovano anche all'interfaccia delle questioni politiche (per esempio, le organizzazioni impegnate nella tutela dell’ambiente, di disabili, della salute e dei diritti umani) e che “il sostegno materiale o ideale di iniziative o referendum non preclude in linea di principio l'esenzione fiscale”. Il principale criterio di esenzione è che l'attività politica non sia lo scopo principale delle organizzazioni interessate. Se dei mezzi politici sono usati per raggiungere uno scopo di pubblica utilità, questo non è un ostacolo per l'esenzione fiscale.

Per maggiori informazioni:
Kristina Lanz, responsabile della politica di sviluppo, Alliance Sud, +41 31 390 93 40
Marco Fähndrich, responsabile comunicazione, Alliance Sud, +41 79 374 59 73