Un rapporto pubblicato oggi da numerose organizzazioni non governative mette in luce gli elementi che hanno portato Azienda Elettrica Ticinese (AET) a adire un tribunale arbitrale per contestare l'uscita della Germania dal carbone. L'azienda pubblica svizzera chiede un risarcimento di 85,5 milioni di euro più interessi per la chiusura di una centrale a carbone situata a Lünen, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, di cui detiene una partecipazione. Secondo le proprie dichiarazioni, AET ha investito poco più di 23 milioni di euro nel progetto della centrale elettrica.